Ricarica auto elettriche: sistemi, tempi e costi

Power supply for electric car charging. Electric car charging station. Close up of the power supply plugged into an electric car being charged.

La graduale ma costante diffusione della e-mobility, determinata dalla necessità di ridurre le emissioni di CO2 provocate dai trasporti, sta portando un numero sempre maggiore di auto elettriche a circolare sul territorio nazionale.

Naturalmente, quando si sceglie di investire in questi veicoli a basso impatto ambientale è fondamentale informarsi adeguatamente in merito a come funzionano le ricariche, concentrandosi sui diversi sistemi a cui è possibile ricorrere, così come sulle tempistiche e i costi che comportano.

I sistemi di ricarica privata e pubblica

Per alimentare la batteria di un’auto elettrica è possibile avvalersi di diverse possibilità, optando per sistemi di ricarica privata oppure per sistemi di ricarica pubblica.

Nel primo caso, si può procedere alla ricarica sia in ambito domestico che sul lavoro: è sufficiente collegare il veicolo a un’apposita wallbox, un dispositivo che è in grado di gestire l’assorbimento ottimale da erogare di volta in volta all’auto. Può essere installato garage di un’abitazione, così come nei parcheggi privati di un’azienda, secondo modalità a incasso, a pavimento oppure a parete.

I sistemi di ricarica pubblica, invece, comprendono innanzitutto le colonnine in corrente alternata AC: si trovano principalmente presso strade e autostrade, parcheggi di supermercati e centri commerciali e richiedono i cavi in dotazione all’automobile. Forniscono alle auto corrente alternata che viene trasformata in corrente continua dalla batteria del veicolo.

Un altro sistema di ricarica pubblica è rappresentato dalle colonnine di ricarica in corrente continua DC, che sono dotate di cavo ad hoc. Si tratta di stazioni ancora poco diffuse sul territorio italiano, con una distribuzione che si concentra prevalentemente in autostrada.

Ricarica auto elettriche: i tempi 

Il tempo di ricarica dell’auto elettrica può variare sulla base di diversi fattori. Quello più rilevante è senza dubbio il sistema a cui si sceglie di ricorrere, ma vanno a influire anche elementi come il tipo di cavo utilizzato, la potenza massima del caricatore, la capacità della batteria e la percentuale di carica residua.

Tenendo conto di tutti questi fattori, si può affermare che, generalmente, adoperando una wallbox i tempi possono oscillare tra le 5 alle 12 ore, mentre collegandosi a una classica colonnina in corrente alternata la ricarica richiede da un minimo di 2 a un massimo di 4 ore.

Optando per una colonnina a corrente continua, invece, i tempi possono ridursi significativamente, dato che viene meno il processo di conversione di cui necessitano le colonnine AC. In genere, si oscilla tra un’ora e pochi minuti, in base alla potenza che caratterizza la stazione di ricarica.

Ricarica auto elettriche

Come ottimizzare i costi della ricarica dell’auto elettrica

Ricaricare la propria auto elettrica in modo efficiente è fondamentale per ottimizzare i costi.

A questo proposito, in ambito privato è possibile risparmiare con le wallbox alimentate con elettricità prodotta da un impianto fotovoltaico, integrando anche le batterie per l’accumulo.

In questo modo è innanzitutto possibile sfruttare la percentuale di autoconsumo garantita dal fotovoltaico per andare a ridurre i prelievi di energia elettrica dalla rete, con un impatto positivo anche sui costi delle ricariche.

Il sistema di accumulo, inoltre, permette di gestire le ricariche al meglio: grazie a queste batterie, infatti, si ha l’opportunità di destinare l’elettricità prodotta in eccesso dall’impianto durante il giorno alla ricarica del veicolo elettrico durante la notte, così da poter disporre al mattino dell’auto già carica.

Per installare una wallbox in abbinamento a una tecnologia fotovoltaica e a batterie di accumulo è possibile rivolgersi a realtà specializzate come Sorgenia, green-tech energy company che mette a disposizione soluzioni chiavi in mano, con la possibilità di usufruire di un servizio post vendita nel corso degli anni.

Quando si ha la necessità di usufruire di una colonnina pubblica, invece, è possibile trovare la stazione più indicata per le proprie esigenze avvalendosi del supporto di apposite app per la ricarica delle auto elettriche.

Si tratta di risorse come MyNextMove di Sorgenia, che mette a disposizione degli utenti una mappa completa e aggiornata in tempo reale delle colonnine presenti sul territorio: è possibile filtrare la ricerca selezionando solo le strutture effettivamente libere al momento, così come il tipo di ricarica e la potenza di cui si necessita. In più, MyNextMove permette anche di individuare le colonnine alimentate da energia prodotta da fonti rinnovabili, così da permettere di impattare ancora meno sull’ambiente con la ricarica.

La prenotazione della stazione può essere effettuata direttamente dall’app e la spesa può essere ottimizzata avvalendosi degli sconti esclusivi destinati ai clienti Sorgenia così come di quelli accessibili a tutti, acquistando i pacchetti di credito sul wallet di MyNextMove.

Avvalendosi di un’app per la ricarica delle auto elettriche è quindi possibile trovare in modo semplice e veloce le colonnine presenti sul territorio, beneficiando al contempo di un risparmio piuttosto significativo, sempre nel pieno rispetto dell’ambiente